venerdì 11 maggio 2012

VOCELIBERA, ovvero SENZA PADRONI


Vocelibera, ovvero senza padroni
Qualcuno non lo ha preso per nulla bene il fatto che voceliberafidenza ha apertamente dichiarato che si augura la sconfitta di Bernazzoli al ballottaggio per la carica di sindaco a Parma, nulla di più normale in una società dove ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, la cosa che invece fa riflettere è il fatto che il dissentire da ciò che possono pensare gli altri porta all’inasprimento di rapporti personali che invece dovrebbero prescindere dalle nostre convinzioni politiche.
Il fatto di essere di sinistra non deve per forza essere una condizione per accettare ad ogni costo che le cose vadano in un certo modo anche quando si è fortemente convinti che chi dovrebbe rappresentare i valori e gli ideali della sinistra in effetti tutt’altro rappresenta che quegli ideali e quei valori.
Ci si può turare il naso mille volte e fare buon viso a cattivo gioco in tante occasioni ma c’è sempre un limite a tutto, questa volta non solo mi sarei turato il naso ma avrei dovuto anche chiudere gli occhi e far finta di non vedere.
Sono di sinistra ma sono anche un uomo libero, non ho accettato ieri padroni ne voglio cominciare ad averli oggi, per questo, potrà anche non piacere a qualcuno ma VOCELIBERAFIDENZA continuerà a dire quello che pensa in modo completamente immune da censure o condizionamenti di sorta.
Tonino Ditaranto

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Padrone di niente, schiavo di nessuno!
Maria

Franco Bifani ha detto...

Bernazzoli, Garbi, Errani, la Sacra Trinità del PD emiliano-romagnolo veterostalinista, del comunismo più conservatore e retrivo di tutta la penisola.