martedì 31 luglio 2012

Cambiano le giunte ma la regia rimane la stessa: SPECULAZIONE EDILIZIA


Ennesimo capitolo della fiction fidentina amministrativa, Aiello al posto di Pantani e la Donetti che candidamente viene fatta accomodare dalla finestra dopo essere entrata dalla porta di servizio al posto di un altro defenestrato (Parizzi), il tutto condito con una stupefacente puntata pidiellina che ha visto la scomunica di Tanzi e dello stesso Aiello.
Fidenza è finalmente di tutti si affannava in quel lontano giugno del 2009 Carduccio Parizzi nel cercare a tutti i costi di convincere noi avventori di via Amendola che un vero cambiamento fosse iniziato e oggi dopo oltre tre anni e a meno di due dalle prossime elezioni, non ci resta altro che costatare che se cambiamento ci è stato, questo è avvenuto solo nei nomi degli assessori che si sono avvicendati, ma che la regia della giunta è rimasta quella di sempre, quella cioè che da Tedeschi in poi e anche prima ha fatto e disfatto di Fidenza a proprio piacimento, dettando le regole del gioco e soprattutto quelle degli svincoli dei terreni agricoli da far diventare edificatori, quelle delle varianti in corso d’opera per aumentare volumetrie, quelle della svendita dei parchi comunali a operatori della cementificazione in ragione di qualche euro da poter spendere, quelle in poche parole che gli speculatori del settore hanno imposto alle amministrazioni pur di costruire l’incostruibile e rendere Fidenza una cittadina sempre meno vivibile e oppressa da mostri di cemento armato che spuntano come funghi in diversi punti della città.
Qualcuno potrebbe darmi del pazzo o del visionario, ma credo che un ventennio di mia permanenza in città possano bastare per consentirmi di dire che ho visto con i miei occhi i cambiamenti in negativo che questa cittadina ha subito in questi vent’anni, oltretutto i funghi parlano da soli e sono li a testimoniarlo, dalle orribili torri della stazione per arrivare allo squallore di quel casermone in cemento di fronte alla Bellaria, perennemente in costruzione, passando per il pinguino dove anche i diritti di terzi sono stati calpestati. L’elenco potrebbe essere veramente lungo ma vogliamo evitarlo, ci basta solo menzionare alcune delle motivazioni sulle quali si è giunti oggi al nuovo rimpasto.
Solari: chi spinge per portare il solari al di la della ferrovia e costruire nell’area dell’ex foro Boario un nuovo supermercato?
Via Togliatti: chi è realmente interessato alla lottizzazione dell’area attualmente riservata alle politiche giovanili?
Acquapark: perché un progetto rigettato alcuni anni addietro presentato da alcuni cittadini fidentini, perché ritenuto non di interesse pubblico viene stranamente ripreso in forte considerazione oggi che a presentarlo sono altre persone?
Quali sono i veri motivi che portarono alle dimissioni del sindaco Cerri?
Morale della favola, cambiano le amministrazioni, si sostituiscono assessori, escono ed entrano nuovi o vecchi partiti, ma la regia rimane la stessa, Rossi, Bianchi o azzurri che si vogliano definire per me rimangono solo e unicamente SPECULATORI EDILIZI .

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Il contraddittorio è il seme della democrazia, però le accuse vanno dimostrate, certificate, altrimenti si rischia la risentita legittima reazione degli accusati....farei più attenzione compagni Ditaranto e Bifani.

tm ha detto...

la certificazione delle speculazioni edilizie avvenute a Fidenza negli ultimi vent'anni credo siano sotto gli occhi di tutti e non hanno bisogno di essere dimostrate. Vi sono speculazioni illegali fatte da mafia, camorra e ndrangheta nelle regioni del sud e quelle fatte con tutti i crismi della legalità e delle autorizzazioni varie fatte nelle regioni del nord, ma non per questo meno strumentali e disastrose per l'ambiente e il territorio rispetto a quelle illegali. Ultima considerazione sta nel fatto che i "compagni " Ditaranto e Bifani fanno le proprie considerazioni mettendoci la faccia e assumendosi in pieno le responsabilità per le cose che scrivono, altrettanto non si può dire di coloro che nascondono le proprie rimostranze anche se "legittime" dietro la maschera dell'anonimato.

Franco Bifani ha detto...

Aggiungo che nessuno dei due compagni ha puntato il dito verso personaggi specifici della politica locale o meno; sono solo state condotte personali considerazioni di carattere generale, denunciate, anche al Nord, dalle forze dell'ordine e dalla magistratura, vedi l'esempio lampante di Modena.

Anonimo ha detto...

Nel tuo articolo fai cognomi precisi, riferimenti ad assessori, citi zone e atti ben individuati. Se hai le prove rivolgiti a chi di dovere, altrimenti il silenzio è più dignitoso. Il mio non è "rimostranza", è consiglio disinteressato.
ANONIMO

tm ha detto...

Grazie ma i consigli anonimi non mi interessano

Anonimo ha detto...

Come volevasi dimostrare, non hai uno straccio di prova !
Parole, parole, parole......

Anonimo ha detto...

Tonino spesso è molto crudo ma mette sempre il dito nella piaga. Se qualcuno ha bisogno di prove non deve far altro che farsi un giro per Fidenza per vedere gli scempi che hanno prodotto le politiche edilizie delle Amministrazioni di ieri e di oggi. L'anonimo che tanto si accanisce per neldire che tutto ciò non è vero, saprebbe spiegare come mai al Pinguino è stato consentito un ampliamento di volumetria di circa cinquecento metri cubi in più rispetto a quanto previsto dal vigente piano regolatore con parte dei lavori eseguiti ancor prima che il consiglio comunale approvasse la variante?
Billy

Anonimo ha detto...

Tonino/Billy
se è vero ciò che dici rivolgiti alla magistratura, altrimenti fai la figura del "grillo" parlante !

tm ha detto...

Mi dispiace per Lei carisimo anonimo ma non è nelle mie abitudini rivolgermi alla magistratura, io mi limito alle denunce politiche. Se qualcuno si sente particolarmente offeso o ritiene che quello che scrivo sia in qualche modo lesivo nei propri confronti può farlo sempre lui. Personalmente firmo sempre ciò che scrivo e me ne assumo le responsabilità, ad ogni modo per usare il suo stesso linguaggio, Le posso solo dire che preferisco fare il grillo parlante piuttosto che il cagnolino servente. Discorso chiuso da parte mia anche se intutta onestà anche se è contro i miei principi Lei mi sta dando dei validi motivi per chiudere la possibilità di commentare a persone che non si identificano.

Anonimo Bifani ha detto...

C'è chi fa la figura del grillo parlante, chi invece quella del grullo...