mercoledì 9 settembre 2015

Fidenza e il filo d'Arianna

Il filo di Arianna.
O Arianna Principessa di Creta, risorgi, dona anche a me umile mortale il tuo gomitolo di filo acché anch’io possa come il tuo amato Teseo ritrovare la strada in questo lugubre labirinto nel quale si è trasformata la nostra una volta ridente cittadina Fidenza.

Legherò un capo del filo a Coduro e cercherò di raggiungere l’altra parte della città seguendo ingannevoli cartelli indicatori che ti conducono da tutt’altra parte rispetto al posto in cui volevi arrivare e se come stamattina alla fine mi condurranno su una strada bloccata senza alcuna segnalazione (rotatoria Conad via Salsomaggiore), almeno potrò seguire il tuo filo e tornare sulla strada maestra.

1 commento:

Franco Bifani ha detto...

Tonino, hai ragione; dopo 28 anni di residenza a Fidenza, specie oggi, tra rotonde e fagioli, ogni volta che esco di casa, in auto, devo riflettere per 5 minuti buoni sul tragitto da percorrere per raggiungere la mia meta. Chi ha studiato e progettato il piano viario di Fidenza deve essere un genio dell'urbanistica!