Difendiamo la Costituzione: a chiacchiere
Banchetti del Movimento 5 stelle il tutta Italia per
raccogliere le firme contro la proposta del Governo di modifica dell’art. 138
della Costituzione che fissa in non meno di tre mesi i tempi di discussione tra
le due Camere Parlamentari delle leggi di revisione della Costituzione.
Senza entrare nel merito della vicenda, cui lascio la
discussione in altri momenti (va ricordato che solitamente ci lamentiamo per le
lungaggini, mentre questa volta ci si lamenta perché si vogliono accorciare i
tempi), a questi difensori della Costituzione della domenica, gli altri giorni
sono dedicati alla spiaggia, vorrei far notare come il loro indiscusso
burattinaio non meno di qualche mese fa avanzava la proposta di modifica dell’art.
67 che recita in questo modo: “ OGNI MEMBRO DEL PARLAMENTO RAPPRESENTA LA
NAZIONE ED ESERCITA LA SUA FUNZIONE SENZA VINCOLO DI MANDATO”.
Alla faccia dei difensori della Costituzione.
Strano che i movimentocinquestellini si riscoprino difensori
della Costituzione su una vicenda che per certi aspetti potrebbe rivelarsi
migliorativa, mentre invece pretendono di cambiarla togliendo la loro autonomia
politica ai Parlamentari per farli diventare per legge burattini nelle mani dei
partiti al pari degli attuali parlamentari grillini che devono chiedere il
permesso al loro guru anche per andare a pisciare.
La Costituzione si difende con i propri comportamenti, accettando
le regole democratiche che prevedono il dialogo tra le forze politiche e forme
associative e non si rifiutano gli incontri con i sindacati e le associazioni
di categoria come fa il Sindaco fantoccio di Parma.
A questi signori l’unica cosa che mi viene da dire è giù le
mani dalla costituzione perché da quello che avete fatto vedere fino a questo
momento voi non centrate nulla ne con la Costituzione ne con la Democrazia.
Tonino Ditaranto
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