mercoledì 30 novembre 2011

Gazzetta di Parma- la Guarnieri replica alla sinistra

 

La Guarnieri replica alla sinistra: "Attacchi privi di senso"

Dopo le polemiche di questi giorni, oggi Maria teresa Guarnieri ha replicato con un comunicato stampa. Ecco il testo:
Assisto in questi giorni a una serie di attacchi pesanti da parte di esponenti e forze dello schieramento di centrosinistra, a fronte di una presunta e - a quanto pare per alcuni temibile - alleanza con il PD.
Se in un primo momento ho ritenuto di non entrare nel merito di problemi interni a un altro schieramento, ora, a fronte del perdurare di attacchi privi di senso, ritengo doveroso intervenire non solo per me, ma anche per rispetto della dignità del mio movimento e dei miei elettori.
Credo  che sulla linearità del nostro percorso politico amministrativo parlino i fatti. Per quanto mi riguarda, ho fatto l’amministratrice di questa città per nove anni e ritengo di averlo fatto con rigore e onestà, rendendo Parma una città unanimamente riconosciuta all’avanguardia nei servizi sociali. La Giunta di cui ho fatto parte ha impresso una svolta alla città che è stata giudicata necessaria e positiva dai cittadini. A fronte di logiche che non condividevo, cinque anni fa, ho deciso di fare un percorso autonomo, che mi ha collocato all’opposizione della Giunta Vignali e di ciò che rappresentava,  senza se e senza ma, mettendoci la faccia e subendo attacchi anche feroci per la mia posizione. Non rinnego nulla di ciò che ho fatto e non accetto certo lezioni oggi né da chi paladino dell’ultima ora cerca di cavalcare l’onda politica dell’implosione del centro destra, né da chi è più preoccupato di issare bandiere ideologiche, che di affrontare i problemi della città.

Non esiste oggi nessuna alleanza con il PD da parte di Altra Politica Altri Valori, anche se apprezziamo l’apertura del candidato Bernazzoli, del segretario Garbi e di alcune forze dello schieramento, come i socialisti, verso le forze civiche moderate della città, a partire dalla nostra, alla ricerca di un dialogo che possa garantire la governabilità, considerata l’eccezionale gravità della situazione della nostra città. Riconosciamo la serietà di un discorso politico che vuole guardare avanti e non proseguire con il capo rivolto all’indietro.
Noi oggi abbiamo un nostro percorso, che è quello di creare un’alleanza civico-moderata fatta di forze e di persone che si riconoscano in un progetto condiviso di città e che non ragionino per steccati ideologici, ma nel merito dei problemi e con l’apporto di precise competenze.
Se dialogo potrà esserci in futuro con il centrosinistra, dipenderà molto da quali saranno le persone e le logiche che lo guideranno. Con quelle emerse in questi giorni da parte di alcuni non abbiamo  certo nulla a che spartire.


Fin qui il comunicato della Guarnieri


Alcune nostre considerazioni:


Sig.ra Guarnieri, noi non vogliamo assolutamente entrare nella polemica trà Lei e alcune forze della sinistra, ma rileggendo la storia recente io al posto suo me ne starei tranquilla senza preoccuparmi per niente, anche perchè certe persone che oggi occupano posti di rilevanza in alcuni partiti della sinistra parmigiana hanno già dimostrato in passato ed in particolare alle scorse elezioni di Salsomaggiore quanto peso danno alle loro dichiarazioni pre elettorali.
Le ricordo che SEL, IDV e Comunisti Italiani che ruppero le trattative con il PD  a causa della ptresenza di alcuni finiani in una delle liste che appoggiavano la Ceriati, il giorno dopo le elezioni non esitarono un solo istante ad apparentarsi con gli stessi.
Quindi, consiglio personale, stia tranquilla perchè certe persone farebbero i diavoli a quattro pur di restare nelle grazie del Rais Bernazzoli.


Tonino Ditaranto

Tangenti- Arrestato Nicoli, vicepresidente consiglio regionale Lombardia

 MILANO  - Il vicepresidente del Consiglio della Regione Lombardia, il 68enne bresciano Franco Nicoli Cristiani (Pdl), è stato arrestato all'alba dai carabinieri di Brescia. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip Bonamartini nell'ambito di un'inchiesta per una presunta tangente da 100 mila euro.

Le indagini, cominciate otto mesi fa e coordinate dai pm Silvia Bonardi e Carla Canaia, hanno portato anche al sequestro di alcuni cantieri della Brebemi in territorio di Milano e Bergamo. Destinatarie di ordinanze di custodia cautelare anche altre nove persone, tra cui un altro bresciano.

ARRESTATO ANCHE COORDINATORE STAFF ARPA LOMBARDIA  - Sono 150 i carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, con personale del Ris e un elicottero di Orio al Serio che stanno arrestando imprenditori, funzionari pubblici e politici. I reati sono traffico organizzato di rifiuti illeciti e corruzione. Tra gli arrestati il vice presidente del Consiglio Regionale lombardo Franco Nicoli Cristiani ed il coordinatore degli staff dell'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) della Lombardia.

Notizie ANSA

Comunicato del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

 
Report incontro Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e SEL

Roma, 25 Novembre 2011



Venerdì 25 Novembre, una delegazione del Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua (composta da Mariangela Rosolen, Marco Bersani, Antonella Mattei, Corrado Oddi, Enzo Vitalesta, Paolo Carsetti, Annamaria Riccardi, Vittorio Lovera) ha incontrato Paolo Cento, Grazia Francescato e Gennaro Migliore in rappresentanza di Sinistra Ecologia e Libertà.
L'incontro è stato richiesto dal Forum a seguito delle criticità emerse in diversi territori, per prese di posizioni di SEL sulla gestione del servizio idrico e di altri servizi pubblici locali che non hanno rispettato il percorso indicato dal Forum dei Movimenti l'Acqua volto alla ripubblicizzazione dell'acqua e alla difesa dei beni comuni. A tale incontro erano stati invitati a partecipare tutti i comitati interessati.
In particolare è stato sottolineato come tali prese di posizione, a partire da quelle di SEL Torino, passando per quelle di Salerno, della Puglia e di Lamezia Terme, rischino di compromettere il rapporto con il movimento per l'acqua, poiché sembrano dettate più dal mantenimento del vincolo di giunta che da quello con contenuto e principi della campagna per l’acqua.
Su questa base è stato illustrato in dettaglio quanto avvenuto a Torino nelle ultime settimane e le ambiguità della proposta avanzata dal gruppo consiliare di SEL del capoluogo piemontese, che ha visto un giudizio decisamente negativo da parte del movimento per l'acqua. E' stato rilevato che al fine di riavviare un confronto a livello torinese diviene preliminare un atto politico da parte di SEL in merito alla necessità di ripubblicizzare SMAT.
Su questo punto è stato risposto che SEL s'impegnerà a procedere verso un atto politico che vada nella direzione della ripubblicizzazione di SMAT.
Si è inoltre riproposta la necessità di una svolta in merito alla legge regionale pugliese chiedendo espressamente che SEL e il Presidente Vendola riaprano la comunicazione diretta con il movimento per l’acqua per affrontare i nodi irrisolti e le ambiguità da tempo denunciate.
Su questo punto SEL ha detto che coinvolgerà il proprio gruppo regionale pugliese.
Inoltre, a livello nazionale è stato richiesto un chiarimento rispetto alla posizione di SEL riguardo la campagna di obbedienza civile e la ripubblicizzazione del SII a partire da quei contesti in cui sono presenti società a totale capitale pubblico.
A tal proposito Sinistra Ecologia e Libertà intende assumere il percorso della trasformazione in enti di diritto pubblico come obiettivo prioritario in quelle amministrazioni in cui sono presenti S.p.A. a totale capitale pubblico oltre a sostenere con forza la campagna di obbedienza civile.
Nella consapevolezza che si rende necessario un incontro sul tema della gestione dei servizi pubblici locali per gli amministratori di SEL al fine di rendere efficace l'azione a livello territoriale, è stata avanzata, da parte dei rappresentanti di SEL, la proposta di svolgerlo a gennaio ed è stato richiesto l'intervento e il contributo del Forum dei Movimenti per l'Acqua.
Da parte nostra è stato ribadito come sia necessario, in sede di costruzione dei regolamenti attuativi, superare le criticità emerse con le modifiche apportate al testo di legge pugliese nel percorso di approvazione.
Su questo punto è stato risposto che l'incontro di formazione suddetto può divenire strumento utile a superare lo stallo del confronto e a far ripartire l'interlocuzione.
In ultimo è stato confermato dai rappresentanti di SEL che il Forum dei Movimenti per l'Acqua con tutte le sue articolazioni territoriali sarà l'interlocutore unico per quanto concerne le scelte da compiere in merito alla gestione del servizio idrico.


Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
 

martedì 29 novembre 2011

" U SPARATRAK" (sparadraps)


Mi sono fatto un piccolo tagliettino ad un dito mentre armeggiavo in cucina, cosi dopo aver disinfettato la ferita ho chiesto a mia moglie, naturalmente in stretto dialetto montese, di passarmi  “U SPARATRAK”.
Immediatamente è scoppiato lo stupore dei miei figli accompagnato da una sonora risata di fronte a quella parola mai udita e dal suono cosi strano.
“U SPARATRAK” termine comunemente usato, forse oggi sostituito da altri più italianizzati, nel dialetto montese e lucano, sarebbe il nastro adesivo di cotone in rotoli che serve per le medicazioni, oggi sostituito nella maggior parte dei casi dal comune cerotto.
Spesso accade che situazioni di questo tipo si ripetono ogni qualvolta viene fuori un termine dialettale dimenticato, allora mi chiedo se tutto ciò abbia un senso. Discorso simile si potrebbe fare con la stessa lingua italiana e con i tanti termini che ormai sono stati sostituiti da altri termini in uso in altre realtà e dall’inglese in particolare, cosa ancora più grave poi i sostituti sono termini neanche esistenti che snaturano la lingua senza apportare alcun contenuto reale.
Alcuni anni fa da più parti venivano proposte di istituire negli orari di lezioni scolastiche delle ore per lo studio dei dialetti locali al fine di mantenere vivo ed in uso nelle varie realtà quella lingua che per molti versi racchiude in essa un linguaggio espressivo e semplificato che spesso la grammatica della lingua madre non permette.  Espressioni dialettali semplici e racchiuse in pochissime parole avrebbero bisogno di un intero periodo per essere tradotte, invece, è il caso di dirlo, in dialetto basta la parola.
Ora la riforma Gelmini ha allontanato definitivamente tale possibilità, questo però non ci impedisce di essere noi stessi i maestri della nostra lingua, tornando magari a parlare comunemente nelle nostre case e ad esprimerci con i nostri figli e conterranei in dialetto

Ciao Lucio


Ciao Lucio
La notizia mi arriva sulla testa con il peso di una tegola. Lucio Magri, l’eterno controcorrente è morto, ha scelto lui il momento e il modo come se volesse ribadire al mondo che lui e solo lui è stato fino alla fine l’unico padrone della sua vita.
Non un suicidio qualunque, non ha scelto di spararsi un colpo alla tempia,  mettere un cappio al collo, o buttarsi in un burrone, troppo banale per uno come lui.
Anche nel suo ultimo estremo gesto ha voluto lanciare al mondo il suo ultimo messaggio d’amore e far sapere a tutti che l’uomo e solo l’uomo e padrone del proprio destino.
Sapeva benissimo Lucio che, malato da tempo di una grave forma di depressione, che uno come lui, un combattente che non si arrendeva mai, questa volta doveva combattere contro qualcosa senza alcuna possibilità di vincita, eppure ha voluto combattere la sua ultima battaglia con la dignità che lo ha sempre contraddistinto, ha salutato gli amici e ha scelto di morire in una clinica svizzera assistito da un suo amico medico per far sapere al mondo intero il suo pensiero sulla morte assistita per i malati terminali.
Questa è la nuova battaglia di Lucio, quella che conta di condurre da morto ma con una scelta fatta in vita.
Ora è il momento del dolore per tanti di noi che abbiamo conosciuto Lucio dal quale abbiamo imparato che la dignità dell’uomo non deve mai essere calpestata, verrà anche il momento di riprendere la sua ultima battaglia, per il momento con l’animo pieno d’angoscia mi va di dire solamente
CIAO LUCIO , UN COMBATTENTE, UN DEMOCRATICO, UN UOMO,
UN COMUNISTA

Tonino Ditaranto

lunedì 28 novembre 2011

ELENA FRANCANI segretaria PRC Salsomaggiore Terme

Elena Francani da qualche giorno è la nuova segretaria del circolo PRC di Salsomaggiore Terme.
Elena, eletta all'unanimità nell'ultimo congresso del circolo salsese del partito di Ferrero, succede al segretario storico Claudio Cavazzuti che lascia per motivi di salute.
A Claudio i nostri migliori auguri per la sua completa ripresa.
Elena Francani, collaboratrice del nostro blog, già presidentessa del club Unesco di Salso, è stata come tutti noi ben ricordiamo la candidata sindaco alle scorse elezioni amministrative per le liste di SEL e di Rifondazione Comunista.
Ricordiamo Elena per le sue battaglie per il rilancio del turismo a Salsomaggiore e in particolare per la sua proposta, apprezzata a tutti i livelli, per la istituzione di un polo museale che comprendesse l'utilizzo del Berzieri e della scuola "La Mariola" di Contignaco, per la quale ha chiesto espressamente, sia alla passata che all'attuale amministrazione, la non alienabilità e la messa a disposizione della stessa per il polo museale e l'associazionismo salsese.
Siamo pienamente convinti che la sua elezione alla direzione del circolo PRC potrà solo arricchire di contenuti il dialogo nella sinistra e dell'intera classe politica salsese e di tutto il territorio delle Terre Verdiane, certi della bontà dei suoi contenuti e dell'eleganza del liguaggio con il quale ci ha stupiti tutti  durante la scorsa tornata elettorale.
Ad Elena Francani il mio personale e quello di tutto lo staff di voceliberafidenza augurio per un profiquo e costruttivo lavoro

Tonino Ditaranto

La Vecchia Talpa presenta Gene Gnocchi- L'invenzione del balcone

domenica 27 novembre 2011

Una sinistra cieca ed autoreferenziale porterà Bernazzoli a vincere le primarie di Parma



Rossi, LaPietra, tra i due litiganti il terzo gode. Peccato che a godere a fine gennaio probabilmente sarà sempre il solito Bernazzoli, il Presidente che ha fatto del PD locale il suo salotto privato dove da bravi ospiti ci si può solo accomodare a patto di lasciar condurre i giochi al padrone di casa. Questo accade ai vari Garbi che nulla possono se non far buon viso a cattiva sorte e accettare i diktat del rais, lo stesso rais che in otto anni di presidenza della provincia ha fatto e disfatto a suo piacimento tirando le fila dei suoi alleati come se fossero dei semplici pupi siciliani. Questo è successo per gli incarichi dirigenziali con evidenti forzature affidati dalla Provincia, ma anche per il piano provinciale per l’ambiente che ha portato all’ampliamento del quantitativo di lavorazione di oli tossici da parte della Solveko di Fidenza e quello che è peggio ad affidare  ad IREN, il cui vicepresidente ricordiamo tutti è un certo Villani,  la realizzazione del mega impianto di incenerimento dei rifiuti ad Ugozzolo, impianto che produrrà otre che a notevoli quantitativi di polveri sottili che appesteranno l’aria dell’intera provincia, un quantitativo notevole di diossina, con ripercussioni sulla salute dei cittadini che tutti possiamo ben immaginare.

sabato 26 novembre 2011

TERRA MIA FERITA


Terra mia ferita, grondi sangue,
 si mescola il fango dei monti tuoi dilaniati,
 i calanchi rimbombano dei lamenti delle tue genti
che i fiumi impietosi travolsero
le rovine non ancora sanate dei secoli passati.

Terra mia ferita, colpita una volta,
ancora si ripete nel colpire
quello che resta dai Savoia dimenticato
nel latrocinio abbandonato ,
perchè inutile per quel nord avaroso,
briciole di un pane tosto
che non trovò posto nell’ampia bisaccia
Del Vittorio Emanuele disceso dall’Alpi.

Terra mia ferita, ancora una volta,
disseminata di rovine celesti
e di umane ingiustizie,
ti guardi nel grembo e non più ascolti
 i gemiti dei figli tuoi che stentano a nascere.

Terra mia ferita, ti imploro,
dove hai nascosto i  Crocco,
i Ninco nanco, i Serravalle,
coloro che di Tommaso Aniello
emularono le gesta per sfamare
i figli tuoi che soffrivano fame?

Terra mia, ogni ferita rimargina,
 le spalle dei tuoi figli del Sud
segnate dai colpi di sferza
più dolore non sentono,
essi son pronti per ridarti gli allori,
e dal riscatto tuo Sud si farà
grande l’Italia.

Tonino Ditaranto

venerdì 25 novembre 2011

Da tempio della storia a gruviera petrolifera (lettera aperta al Sindaco di Montescaglioso)


Da tempio della storia a gruviera petrolifera
(lettera aperta al Sindaco di Montescaglioso)
Carissimo sindaco, apprendo dal sito del comune che una ditta di ricerche di idrocarburi inglese effettuerà in località “Tre Confini” nell’agro di Montescaglioso una serie di perforazioni esplorative al fine di individuare la presenza di idrocarburi nel nostro sottosuolo.
Tutti noi conosciamo la situazione ambientale drasticamente cambiata lungo la valle dell’Agri, i pozzi petroliferi hanno letteralmente modificato l’aspetto del territorio, cambiato le abitudini della gente del posto e sottratto all’agricoltura lucana centinaia di ettari di terra, senza che il petrolio estratto in quella zona abbia portato un reale profitto alle popolazioni e alla Regione stessa.
Gli unici ad avvantaggiarsene sono le compagnie petrolifere che vi operano che riconoscono alla regione Basilicata solo il 7% di roialtys contro percentuali che si avvicinano al 50% nei Paesi Arabi.

E se facessimo pagare la tassa di soggiorno a Bossi, Maroni e tutti i leghisti?



Strano come si siano incavolati i leghisti alle parole di Napolitano che chiedeva al Parlamento italiano di legiferare in materia di cittadinanza italiana a tutti i bimbi nati nel nostro territorio.
Strano perché questo sarà anche ricordato come l’anno del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, ma anche l’anno in cui i leghisti hanno abbandonato le aule dei consigli comunali durante le celebrazioni, l’anno in cui Bossi e Maroni hanno più volte e ripetutamente sprezzato la nostra Bandiera e il nostro Inno; l’anno in cui abbiamo assistito alla parata del giro di Padania in netto contrasto con il giro d’Italia; l’anno in cui caduto il Governo Berlusconi e di conseguenza tornati a casa i ministri leghisti, il giorno seguente Bossi ha riaperto il Parlamento Padano con dichiarazioni fortemente separatiste.

giovedì 24 novembre 2011

L'Italia che si sgretola- anche questa è MAFIA



L’Italia che si sgretola sotto i nostri occhi altro non è che la fotografia di una sciagurata politica di tagli e omissioni nella difesa del territorio.
Da Sarno a Vicenza, da Borghetto Vara a Genova e Messina, Matera, Catanzaro, non si contano più i morti causati dalla bramosia di classi politiche e comitati d’affari che negli anni hanno costruito sui greti dei fiumi, disboscato montagne, costruito l’incostruibile li dove invece avremmo dovuto proteggere un territorio già geologicamente instabile. Omicidi colposi? No, questi sono assassinii, stragi volute  delle quali in una società civile e giusta qualcuno dovrebbe risponderne penalmente e senza sconti.
Gli alluvionati di Sarno aspettano ancora gli aiuti promessi e mai arrivati da parte del Governo, cosi come quelli di Vicenza e sicuramente stessa sorte spetterà ai Genovesi e Messinesi delle ultime settimane.

martedì 22 novembre 2011

Giornata mondiale di solidarietà con il Popolo Palestinese


Venerdi 2 dicembre ore 20,30
Camera del lavoro-Milano
Corso di porta Vittoria 43


Giornata mondiale di celebrazione da parte dell’ONU
Di solidarietà

Con il Popolo Palestinese

Saranno presenti un rappresentante delle Nazioni Unite
Rappresentanti delle Istituzioni Italiane
L’Ambasciatore Palestinese in Italia