Il filo di Arianna.
O Arianna Principessa di Creta, risorgi, dona anche a me
umile mortale il tuo gomitolo di filo acché anch’io possa come il tuo amato
Teseo ritrovare la strada in questo lugubre labirinto nel quale si è
trasformata la nostra una volta ridente cittadina Fidenza.
Legherò un capo del filo a Coduro e cercherò di raggiungere
l’altra parte della città seguendo ingannevoli cartelli indicatori che ti
conducono da tutt’altra parte rispetto al posto in cui volevi arrivare e se
come stamattina alla fine mi condurranno su una strada bloccata senza alcuna
segnalazione (rotatoria Conad via Salsomaggiore), almeno potrò seguire il tuo
filo e tornare sulla strada maestra.
1 commento:
Tonino, hai ragione; dopo 28 anni di residenza a Fidenza, specie oggi, tra rotonde e fagioli, ogni volta che esco di casa, in auto, devo riflettere per 5 minuti buoni sul tragitto da percorrere per raggiungere la mia meta. Chi ha studiato e progettato il piano viario di Fidenza deve essere un genio dell'urbanistica!
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