sabato 3 marzo 2012

IL PDL CHIEDE A CANTINI DI SOSTITUIRE L’ASSESSORE DEL PDL

IL PDL CHIEDE A CANTINI DI SOSTITUIRE L’ASSESSORE DEL PDL
Con il comunicato apparso sulla gazzetta di Parma di oggi, con il quale gli organi provinciali del PDL intimano al Sindaco Cantini di sostituire l’Assessore Comerci, credo si sia raggiunto il limite della decenza e della spudorataggine.
Non siamo intervenuti fino a questo momento nelle diatribe interne  e agli ultimi rimpasti della Giunta perché ritenevamo che la politica avesse ben altri compiti da affrontare piuttosto che interessarsi di ridicoli litigi interni che non giovano a nessuno, se non a dare ulteriormente, se ne fosse bisogno, l’immagine di una Amministrazione che dal primo giorno del suo insediamento ha perso più tempo a ricucire strappi che ha disegnare un vero progetto politico di rinnovamento che gli stessi amministratori avevano ventilato subito dopo le elezioni della primavera 2009.

Troppe parole avevamo speso quando neanche un anno dopo dall’insediamento della Giunta era stato sostituito l’Assessore Parizzi per fare posto a Comunione e Liberazione su precisa indicazione di padron Villani. Avevamo sperato che il rimpasto di allora avesse chiuso il cerchio dei favori e delle cambiali da pagare e che l’amministrazione potesse in qualche modo passare cosi ad affrontare un miriadi di questioni sul tappeto nella nostra cittadina, ulteriormente aggravate dalla crisi economica che sta investendo il Paese intero.
Purtroppo dobbiamo constatare che cosi non è stato. Il tessuto sociale è via via andato deteriorandosi,il numero dei disoccupati è  andato man mano aumentando, cosi come gli artigiani e commercianti hanno visto crollare le loro prospettive di lavoro specie dovuta alla mancanza di una progettualità comunale e anche dovuta a scelte amministrative che hanno penalizzato il commercio locale e le piccole imprese ad appannaggio di grosse catene della distribuzione e delle grosse imprese.
Naturalmente non ci sentiamo di dare la colpa di queste scelte solo all’attuale Amministrazione, se mai loro possiamo imputare il fatto di aver seguito una politica che già dagli anni precedenti aveva mirato ad avvantaggiare le caste e le lobbies degli interessi economici.
A questa Amministrazione va comunque imputata la mancanza assoluta di una qualunque progettualità e di essersi limitata a gestire la normale amministrazione e al completamento di opere avviate dalle Amministrazioni precedenti, di contro va comunque riconosciuto che se da un lato l’Amministrazione Cantini è stata priva di contenuti e progettualità, a loro discolpa va sottolineato il fatto che si sono ritrovati in consiglio comunale con una opposizione priva di alcuna spinta critica e propulsiva reale, limitandosi ad innescare inutili e stupide polemiche che non giovano di certo alla crescita della nostra cittadina.
Anche nell’ultimo comunicato congiunto di tutto il centro sinistra, (sembra però che nessun esponente locale di SEL sia stato interpellato e che sia stato sottoscritto da SEL provinciale), non si ravvisano quei contenuti politici costruttivi che ci saremmo aspettato da partiti della sinistra e che il tutto si limitasse ancora una volta ad alimentare polemiche.
L’ultima chicca in ordine di tempo resta comunque il comunicato di del PDL, vero capolavoro di onestà intellettuale e  sincera  stima nei confronti di un Assessore proprio iscritto, nei confronti di un Sindaco, cui vogliamo ricordare essere l’unico titolare della nomina dei componenti della giunta, e non ultimo nei confronti degli stessi consiglieri comunali del PDL i quali crediamo in grado di poter risolvere da soli i problemi interni senza la nuova ingerenza di Padron Villani, a meno che come si vocifera, non si debba sostituire il ribelle Comerci con un uomo a lui più fedele.
In tutta onestà ci auguriamo vivamente che si Cantini, sia Comerci, persone verso le quali dal punto di vista personale nutriamo una profonda stima, trovino il tempo per appianare le questioni interne in modo civile e costruttivo, senza cedere alle vergognose ingerenze di persone che con Fidenza non hanno nulla a che spartire, come ci auguriamo anche che da questo momento le questioni personali che hanno alimentato le diatribe delle ultime settimane passino in secondo piano e ci si concentri nei prossimi mesi a dare risposte reali a quelle categorie di persone che vivono una crisi drammatica e stanno aspettando risposte concrete.
Questo nostro appello è rivolto anche all’opposizione affinchè i livori e i rancori che hanno determinato le polemiche di questi tre anni, vengano messi da parte e si mettano in primo piano gli interessi di tutti che oggi hanno la priorità su qualunque gioco di bottega.
Tonino Ditaranto

Nessun commento: