giovedì 27 ottobre 2011

Art 1: "L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SUL RICATTO E LO SFRUTTAMENTO"


Licenziamenti facili: il Governo faccia le valigie.

Mezzo secolo di lotte e di conquiste dei nostri padri cancellati definitivamente con un colpo di spugna da parte del Governo.
Alla già pesante situazione nel mondo del lavoro per via dei tanti sistemi contrattuali adottati negli ultimi anni, co.co.co, co.co.pro, contratti a progetto, lavoro interinale, e contrattazione individuale e non più collettiva, complice un centro sinistra succube dei grandi interessi del mondo cooperativo divenuto negli anni più spregiudicato rispetto allo stesso mondo industriale, e complici CISL e UIL, sindacati sempre più di sovente a libro paga dei padroni, si aggiunge oggi la lettera di impgno del Governo nei confronti della Comunità Europea che di fatti da ampia facoltà alle aziende di licenziare a loro piacimento, sostituendo nei fatti il primo articolo della Costituzione italiana da
“REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO” a “REPUBBLICA FONDATA SUL RICATTO E LO SFRUTTAMENTO”
Il peso della crisi dei padroni e delle banche ancora una volta ricade sulle spalle della gente che lavora senza che vi sia da parte dell’opposizione una reale volontà di correre ai ripari dando una scrollata popolare a questo Governo irriguardevole ed offensivo degli stesi fondamenti della nostra Repubblica.
Il Governo faccia le valigie, se ne vada, ha già fatto enormi danni, il popolo non è più nelle condizioni di sostenere le loro malefatte e di tutti i loschi e prezzolati personaggi che lo sostengono.

Tonino Ditaranto

1 commento:

Franco Bifani ha detto...

Poveri cocchi, i nostri parlamentari, loro però se ne strafottono del licenziamento e delle pensioni bloccate o procrastinate a dopo la morte del soggetto lavoratore; a loro bastano pochi annetti e si beccano dieci volte quanto percepisce chi ha lavorato per decenni. Dobbiamo eliminare la classe politica attuale; mi meraviglio che un veterocomunsita stalinista come Napolitano non faccia sentire la sua voce. Anche per lui, come in Giulietta e Romeo di Shakesperare, possiamo dire, con il Principe Scaligero: "Siamo tutti colpevoli, tutti puniti!". Ma la punizione, quando arriverà, umana e divina, per la gentaglia che ci governa ed amministra? Nella Costituzione americana sta scritto che un popolo, a ragione e a buon diritto, si deve ribellare ai suoi governanti che lo tradiscono.