Messaggio di inizio anno al PD di Fidenza
(più politica, meno ipocrisie)
Con molta meraviglia ho letto il manifesto del PD nostrano che accusa il Sindaco Cantini di “CASTA”, già questa affermazione di per sé meriterebbe una sonora risata, quello che meraviglia è il fatto che un partito come il PD, evanescente sotto tutti gli aspetti e punti di vista a Fidenza, se non fosse per i rapporti consolidati che ancora continua ad avere con la “CASTA”, quella vera, quella degli interventi edilizi a trecentosessanta gradi, quella che spinge da anni per la liberalizzazione di suoli attualmente agricoli per farli diventare edificabili, quella che aveva fatto degli incarichi a collaboratori esterni un modo per pagare cambiali elettorali a suon di migliaia di euro di compensi, quel PD che non ha mai avuto il coraggio di staccare il cordone ombelicale dalla “CASTA”, oggi scopre gli aumenti dell’irpef comunale e il raddoppio dei compensi ai consiglieri della San Donnino multi servizi.
Amici del PD, ma fatemi il piacere, e magari un buon esame di coscienza.
Per quanto riguarda l’aumento dell’irpef, rivolgetevi a Bersani che ha approvato la manovra finanziaria del Governo Monti, senza colpo ferire, ricordandogli magari che una eventuale simile manovra proposta dal Governo Berlusconi avrebbe portato il PD a scendere in piazza con milioni di persone.
Per quanto riguarda invece i compensi ai consiglieri d’amministrazione della San Donnino, vi pregherei prima di dire qualunque cavolata di controllare i compensi ricevuti.
Questi sono i compensi lordi percepiti nel 2010:
Presidente euro 10.083,00
Vice presidente 2.817,00
Consigliere 1.600,00
Consigliere 1,179,00
Consigliere 1,000,00
Come si può vedere i consiglieri della San Donnino percepiscono compensi che si aggirano sull’ ordine di cento euro mensile, che se anche fossero raddoppiati, personalmente ritengo che siano cifre veramente da presa in giro per il ruolo che svolgono persone che devono gestire una impresa che fattura milioni di euro come la San Donnino Multiservizi.
Ritengono siano altri gli sprechi su cui puntare il dito, anche di questa amministrazione, ma naturalmente su certi tipi di sprechi non bisogna aprir bocca per non svegliare il leone che dorme.
Un caro saluto e un augurio di buon anno
Tonino Ditaranto
7 commenti:
Bisogna però riconoscere che, su Nave Corsara, Giovanna Galli ha scritto una sua sincera e coraggiosa critica su questa faccenda, splendidamente llustrata, qui, da Tonino.
vedi tonino i compensi che tu scrivi sono quelli del 2010 , però al 2011 sono stati tutti raddoppiati agendo in controtendenza secondo la legge.
il pd ha criticato questo.
vedi che conoscere le cose ma nel profondo evita sempre grame figure.
federico morza
Tonino questi sono i passaggi chiave della vicenda, putroppo su internet non troverai i nuovi compensi , ma questa è un'altra battaglia...
il Sindaco di Fidenza, sig. Mario Cantini, a mezzo di proprio delegato ed in attuazione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22/01/2010, nell’assemblea della società San Donnino Multiservizi srl del 01/02/2010 al punto 4 determinava, in qualità di socio unico, la riduzione del 50% degli emolumenti dei componenti il Cda così come erano stati determinati dall’assemblea ordinaria del 12/12/2008 ed in particolare determinava la riduzione nel seguente modo:
a) Presidente Cda € 11.000;
b) Vice Presidente € 1.000;
c) Gettone consiglieri € 200 a seduta;
Il Sindaco di Fidenza a mezzo del proprio rappresentante, sig. Stefano Tanzi assessore, in data 30/12/2010 nell’assemblea della società San Donnino Multiservizi srl determinava di riportare le indennità del Presidente allo stesso livello del 12/12/2008 cioè ad € 22.000. Stabiliva inoltre un compenso superiore a quello che era in essere in data 30/04/2010;
lo stesso Sindaco a mezzo del proprio rappresentante determinava nella seduta del Cda del 30/12/2010 il ripristino del compenso di € 2.000 al Vice Presidente uguale a quello deliberato il 12/12/2008 e quello del Consigliere delegato di € 7.000 aggiuntivo ai compensi previsti in precedenza.
Riferimento:
…”che la sostituzione per linee interne del direttore comporterà una minore spesa di 20.000 Euro annui, il socio conferisce 19.000 Euro al CdA risparmiando ulteriori euro mille/00 e ai sensi dell’art. 10 punto 3 dello Statuto societario delibera i seguenti compensi che verranno a decorrere dal primo gennaio 2011:
- per il Presidente del CdA euro 22.000,00 lordi anno, oltre a rimborso spese;
- per il Consigliere Delegato alle reti gas euro 7.000,00 lordi anno, oltre a rimborso spese;
- per il Vice Presidente euro 2.000,00 lordi anno, oltre rimborso spese;
- per ogni singola seduta CdA o Assemblea euro 200,00 lordi, oltre a rimborso spese, ai membri del CdA presenti”…
Infine per concludere:
l’art. 6 comma 3 del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 ha previsto che:
3. A decorrere dal 1°gennaio 2011 le indennità, i compensi, i gettoni, le retribuzioni o le altre utilità comunque denominate, corrisposti dalle pubbliche amministrazioni, ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, sono automaticamente ridotte del 10 per cento rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010. Sino al 31 dicembre 2013, gli emolumenti di cui al presente comma non possono superare gli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010, come ridotti ai sensi del presente comma.
L’art. 5 comma 5 del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 entrato in vigore il 31/7/2010 ha stabilito che:
“Ferme le incompatibilità previste dalla normativa vigente, nei confronti dei titolari di cariche elettive, lo svolgimento di qualsiasi incarico conferito dalle pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell’articolo 1 della legge 31 dicembre 2009 n. 196, inclusa la partecipazione ad organi collegiali di qualsiasi tipo, può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute; eventuali gettoni di presenza non possono superare l’importo di 30 euro a seduta”.
La Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo della Lombardia con parere nr. 631/PAR/2011 del 29/11/2011 ha determinato chiaramente l’applicabilità dell’articolo 5 comma 5 del d.l. 78/2010 succitato nel riguardo delle società a partecipazione pubblica che hanno affidamento di servizi “in house” ed aventi la presenza del controllo analogo nella governance come la San Donnino Multiservizi srl (si veda la premessa della delibera di giunta 210 del 1/12/2011 che conferma queste caratteristiche riferite alla SDM).
Federico Morza
Federico, so benissimo che si tratta dei compensi del 2010, ma anche se nel 2011 fossero stati raddoppiati come tu affermi, si tratta sempre di compensi che in rapporto al ruolo e le responsabilità anche penali che una carica di consigliere di amministrazione di una società partecipata come la San Donnino, personalmente ritengo siano sempre al di sotto di quello che avrebbero dovuto essere. Sono d'accordo, e ci manche rebbe altro che non lo fossi, che bisogn abbassare tutta una serie di compensi che purtroppo la politica oggi elargisce senza misura, questo però non deve portarci all'eccesso. Quindi il discorso das farsi è di carattere politico, e non quantitativo in questo caso. Se il PD avesse affrontato il problema sotto il punto di vista della gestione della San Donnino, avreste trovato in me, ma credo anche in altri dei validissimi alleati o interlocutori disposti a discuterne e magari seguirvi in una eventuale presa di posizione. Una battaglia fatta invece come è stata intrapresa da voi rischia di far passare in secondo piano il vero problema e da nettamente l'impressione che si tratti solo di prese di posizioni completamente indirizzate ai nomi delle persone che occupano quei ruoli. Ti ricordo che Errani come tutti gli assessori e consiglieri regionali anche del PD, percepiscono cifre decisamente più esagerate rispetto a quelle di cui stiamo parlando e non se ne vergognano per niente.
con simpatia Tonino
carissimo tonino, qua si fa un gran parlare di casta, ma poi quando bisogna combatterla in prima persona tutti fuggono per paura delle conseguenze..
io come te sono un passionale, e se a fidenza vedo una casta mi indigno, se poi la casta è pagata coi soldi dei cittadini di fidenza la combatto in prima persona.
Il comune di Fidenza alza l'irpef , la finanziaria non obbliga i sindaci a farlo ma gliene da facoltà, perchè non ci sono soldi e poi raddoppia gli stipendi agli amministratori di S. Donnino.
Ma perchè devono sempre esser i soliti a pagare, perchè sempre noi cittadini??
Non è forse un discorso di Sinistra questo??
Ma perchè la sinistra è sempre troppo impegnata a criticare se stessa?
no Tonino per me più di 20 mila euro per un lavoro part time , ricco di responsabilità sono veramente molti, sarà che non li prendo lavorando 8 ore al giorno domenica compresa...
con affetto Federico.
p.s. se non è la politica che da l'esempio abbassando i compensi chi deve cominciare??
il cassaintegrato o il dissoccupato??
p.s. tonino è la legge che obbliga a dimezzare gli stipendi dei componenti delle partecipate non la morale o il pd di fidenza...
e qua si è preso in giro i fidentini, prima si sono dimezzati gli emolumenti con conferenze stampa e via dicendo , qualche mese dopo con la scusa del presidente hanno rialzato tutti gli stipendi caso strano senza conferenza.
trovi giusto tutto ciò? ma la tanto famigerata trasparenza che sventolavano ai 4 venti in campagna elettorale che fine ha fatto??
p.s. per me è una vergogna che in tempi cosi difficili dove noi cittadini abbiamo avuto un'aumento di tasse di 3000 euro a famiglia, ci sia qualcuno che si raddoppi lo stipendio...
sempre con simpatia fede
Vedi Federico, esiste politica e politica. C'è la politica di Beppe Grillo, quella dello sparare nel mucchio alla cieca e colpire dove si riesce a colpire e c'è politica che si indigna, combatte le caste, tutte indistintamente ma sa anche fare delle anailisi di fondo che servano per mandare avanti questa nostra Italia. La prima, quella alla grillo non mi interessa, anche se dice cose che possono essere condivise da tutti,non mi interessa perchè non è mia abitudine fomentare qualunquismo. Io sono abituato a fare politica in un'altra maniera, combattendo la corruzione, lo strapotere, i clientelismi e i nepotismi senza però lasciarmi prendere da rancori ne da voglie di rivalsde personali.
Nel caso della San Donnino, torno a ripetere che non è una questione di compensi, naturalmente io sono il primo a dire che bisogna ridurre drasticamente i costi della politica e di ciò che le gira intorno. Ti rammneto che faccio lavori saltuari ormai da tre anni, e i ventimila euro di cui parliamo io neanche me li sogno. Ciò nonostante non dico che il direttore di banca non dovrebbe prendere lo stipendio giusto per il ruolo che ricopre. Piuttosto la battaglia da fare e sul come vengono nominati i consigli di amministrazione di una qualunque partecipata. Qui sta la vera questione. Il PD, non è diverso dai partiti di centro destra, entrambi nominano persone a loro vicine indipendentemente dalle capacità che loro hanno per ricoprire un certo incarico e spesso lo fanno nominando persone che già hanno un altro lavoro. Io non conosco nessuno dei consiglieri della San Donnino ne di altr partecipate e non mi permetto neanche di dare un giudizio sulle loro capacità, ritengo tuttavia che anche loro fanno parte di quel modo consolidato della politica di nominare propri uomini nei posti chiave. Vuoi combattere la casta? ecco comincia a combattere questo sistema. Sembrerebbe facile, ma ti assicuro che non lo è per niente. Il PD stesso di Fidenza, per quanto possa dire di aver operato un certo rinnovamento, tu stesso sai molto bene che cosi non lo è, perchè ha ancora il cordone ombellicale attaccato a quella vecchia dirigenza che aveva fatto della politica fidentina il modo per favorire speculazioni e favoritismi vari. combattere la casta vuole dire soprattutto sapersi guardare dentro con coraggio e molto senso autocritico. Credi che ci sia differenza tra i favori di questa amministrazione verso i consiglieri della San Donnino e quelli della vecchia amministrazione verso i consiglieri precedenti, o verso i tanti falsi collaboratori pensionati presi ad ok dalla amministrazione precedente per incarichi che potevano essere eseguiti dai dipendenti già in forza o magari da giovani senza lavoro? Nessuna differenza, fanno parte di un unico balordo sistema di pagamento di cambiali elettorali.
E' questo il sistema che va combattuto Federico, non le cento euro in più o in meno al mese.
Su queste battaglie mi troverete sempre in prima fila-
Tonino
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