Non il gesto di un
folle ma un sintomo di una società sempre più disgregante.
L’attentato ai Carabinieri che presidiavano Palazzo Chigi
nella mattinata di oggi durante la cerimonia di giuramento del nuovo Governo
non è assolutamente il gesto di un folle ma il sintomo di una società sempre
più disgregante che lascia i propri cittadini a combattere nella solitudine le
proprie disperazioni per la perdita di un lavoro e la mancanza di prospettive,
aggravate dall’indifferenza e dalla perdita di valori fondanti come la
solidarietà tra Stato e individui e tra individui stessi.
Di questo ennesimo gesto della disperazione oggi ne hanno
fatto le spese incolpevoli uomini chiamati a proteggere la nostra sicurezza per
poche centinaia di euro al mese e che ingiustamente vengono identificati per quelle Istituzioni che se da una parte non
sono in grado di dare risposte ai problemi del Paese dall’altra continuano con
il proteggere gli interessi e i privilegi di quella casta che negli ultimi vent’anni
ha portato l’Italia sull’orlo del precipizio e tanti cittadini ad abbandonarsi
ad estremi gesti di disperazione.
La situazione politica di assoluta incertezza creatasi all’indomani
delle elezioni, cosi come la nascita di un Governo che ha tutta l’aria di
essere il risultato dell’accordo tra fazioni politiche, sia pure opposte ma
alleate in questa occasione, che mira a contrastare la forte richiesta di
cambiamento che viene dalla società, ha
alimentato il pensiero comune insito nei cittadini italiani, che alla fine i
politici sono tutti uguali.
Non meno colpevoli in questa situazione sono gli
atteggiamenti di coloro che incoscientemente e con sprezzo del comune senso del
rispetto e del dialogo, strumentalmente, si avventano sulla disperazione della
gente come degli avvoltoi, fomentando e alimentando il tutto con frasi
sconsiderate e terroristiche degne di guerra civile tipo “ARRENDETEVI”, “SIETE
CIRCONDATI”, “ SE NON VINCIAMO NOI SARA’ LA VIOLENZA NELLE STRADE”.
La politica tutta ha il dovere di rispondere con i fatti
alle tante urgenti richieste di aiuto che vengono oggi da coloro che hanno
perso il posto di lavoro e che vivono situazioni di assoluta indigenza e di povertà; vanno date risposte ai problemi dei giovani
in cerca di prima occupazione ma anche a coloro che vivono una situazione
lavorativa di assoluto precariato; occorre far sentire la vicinanza dello Stato
agli esodati, ai cassi integrati, agli artigiani e commercianti che chiudono stritolati
da un prelievo fiscale disumano e da un sistema creditizio e di riscossione che
usa metodi usurai.
Ognuno deve fare senza più indugi il proprio dovere, Governo
e opposizioni, ma anche le Autorità locali, le Amministrazioni Comunali,
Province e Regioni per adottare da subito tutti i provvedimenti necessari per
avviare misure di solidarietà sociale verso quanti oggi versano in determinate
condizioni, ricordandoci che spesso le situazioni più disperate si nascondono
sullo stesso pianerottolo di casa nostra.
ORA È IL TEMPO DI
AGIRE, BASTA CON INUTILI E STERILI DISCUSSIONI!
4 commenti:
Non mi sento di condividere quel: non è "assolutamente" il gesto di un folle. Una frase del genere potrebbe far dimenticare a molti, che i folli esistono; che le menti labili non vanno fomentate. Dando sempre la colpa allo Stato e alla politica si rischia di scusare coloro che si sono rovinati col gioco, o con altre dissolutezze e persino con la mancanza di voglia di lavorare. Io ne conosco molti. Possibile che li conosca soltanto io? Continuando a ragionare così, ora come ora, si corre il pericolo di vedere in un assassino solamente un disperato e questo non è obbiettività.
Chi sarebbero i disperati Claretta, solo quelli che decidono di suicidarsi? I folli esistono e certo, ma senza voler giustificare il gesto di colui che ha attentato la vita ai carabinieri di Roma non va assolutamente dimenticato che la situazione sociale odierna è di una drammaticità assoluta; quasi un suicidio al giorno dall'inizio dell'anno e ti posso garantire che perdere il lavoro a cinquant'anni ti fa passare per la testa tutto ciò che non avresti mai immaginato.
http://www.infoaut.org/index.php/blog/editoriali/item/7639-gli-spari-sopra-sono-per-voi
E il gesto di un folle che però è un brutto segno siamo stanchi
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