Si parte!!! Primo consiglio comunale dell’era Massari
Si celebra stasera alle 21 la seduta del primo consiglio
comunale dell’era Massari; un consiglio di routine, con punti all’ordine del
giorno di normale amministrazione essendo il consiglio di insediamento, ma non
per questo meno importante rispetto a tutta l’attività consiliare e
amministrativa che coinvolgerà nei prossimi cinque anni gli eletti consiglieri
e i nominati assessori. Volti già noti alla politica, a partire dal Sindaco,
già assessore durante l’amministrazione Cerri, Malvisi, già consigliere durante
lo scorso quinquennio e la Gambarini, presidente del consiglio uscente; ma
anche molti nomi nuovi, di giovani ragazzi e ragazze che si avvicinano per la
prima volta al pianeta politica, e con esso devono imparare a misurare e ad
operare delle scelte. Inutile ribadire quanto già detto in passati interventi
sul chi ha condotto le redini della politica locale negli ultimi decenni; i
risultati sono sotto gli occhi di tutti. A nessuno sfuggono le mega strutture
realizzate nel nostro territorio, a partire dalle torri della stazione, per
continuare con l’outlet e il centro commerciale di San Michele Campagna, il
pinguino a San Faustino, e perché no la fabbrica del freddo, rifiutata da Parma
e stranamente accettata a Fidenza e il raddoppio della lavorazione di oli di
rifiuti da parte della Solveko. Ora senza
entrare nel merito della giustezza o meno di tali opere, va ricordato che esse
sono il frutto di scelte politiche di consigli comunali che hanno preceduto
quello attuale. Ecco quindi quale è il compito del Consiglio comunale: operare
delle scelte. Nei prossimi mesi sui banchi del consiglio approderanno
provvedimenti che porranno i consiglieri di fronte a delle scelte, sta ad essi
cercare di capire se tali scelte portano nella direzione per cui ci si è
candidati ad amministrare il comune o magari portano nella direzione opposta.
Già si vocifera di un nuovo albergo al di la della ferrovia, una mega struttura
che prevede centinaia di camere da realizzarsi ad opera di investitori che
verrebbero da fuori Fidenza, il tutto con una variante in deroga agli strumenti
urbanistici vigenti e giustificati da una non si sa quale relazione che
sosterrebbe che a Fidenza mancano strutture ricettive. A parte il fatto che ciò
è tutto da verificare, ma se anche fosse vero perché non prevedere allora di
far fronte a tale mancanza con la promozione di un albergo diffuso in centro
storico, realizzato direttamente dai residenti, che consenta ad eventuali
avventori di pernottare direttamente in centro, con notevoli vantaggia di una
intera comunità piuttosto che affidarsi a speculatori il cui unico interesse
sarebbe quello di rimpinguare il loro già gonfio portafogli? Questo vuol dire
operare delle scelte. Possiamo decidere di operare scelte che vanno in una
certa direzione e scelte che vanno nella direzione opposta; questo è l’arduo
compito che aspetta al nuovo Consiglio comunale e in particolare ai giovani
consiglieri che per la prima volta si apprestano a prendere decisioni che
riguardano il futuro della nostra cittadina. A tutti loro un sincero augurio di buon lavoro.
Tonino Ditaranto
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