sabato 10 novembre 2012

BARBONE PER NECESSITA', NON PER SUA SCELTA.


BARBONE PER NECESSITA’, NON PER SUA SCELTA
Furtivo s’aggira fra le bancarelle
all’ora di chiusura.
nel suo sgualcito paltò
dal collo rialzato;
un cappello a nascondere
la fronte dai solchi profondi
scavati dal tempo e
dalle fatiche;
tra putride casse di foglie
rovista gli scarti,
sceglie quelle più sane;
il temperino affonda
con movimenti chirurgici
nell’umile mela trovata
scava il nero del marcio
e porta alla luce
l’adorato profumo
della bianca polpa rimasta.
Felice ma ancora furtivo
con veloce passo s’allontana,
le tasche del paltò gonfie
dello squisito bottino.
E’ fatta, la vergogna di oggi è passata,
Per oggi si mangia
Domani chissà,
Dio vede e provvede
t.m.

1 commento:

Franco Bifani ha detto...

No, Dio vede, ma non provvede; infatti,chi mangia a crepapanza sono sempre i soliti ricchi epuloni. Però però...Mia nonna mi rioetyeva sempre: El Signùr el paga minga el sabet, ma el paga ben! Spero che questo benedetto sbato arrivi presto per tanti sporchi ed infami straricchi; ma mi pare che qui, da milioni di anni, la settimana si fermi al venerdì.