Quando si pretende il rispetto delle regole da parte dei cittadini, bisogna innanzitutto dare il buon esempio, e rispettarle in prima persona, se poi il non rispetto investe una Amministrazione comunale, questo assume carattere di arroganza, nonchè abuso di potere.
Sulla gazzetta di ieri, era riportata la notizia, che altri tre cittadini, sono incappati nella tagliola dell'ordinanza sindacale che vieta il consumo di bevande nei giardini S. Michele, facendo salire a 21 il numero di coloro che da novembre scorso si sono visti contestare una contravvenzione da 400 euro.
Ora visto che da quei giardini ci passo tutti i giorni, e non avendo notato cartelli che richiamassero la suddetta ordinanza, ieri, volendomi togliere un dubbio, ho girato intorno e all'interno dei giardini, alla ricerca di una pur minima indicazione che richiamasse i divieti per i quali i nostri solerti vigili continuano ad elevare multe, cosi che, alla fine non avendo trovato nessun cartello di divieto, riferito a quelle contravvenzioni, mi sono chiesto, come mai sia possibile che in una zona sottoposta a restrizioni, di tali restrizioni non vi sia nessun richiamo?
Senza entrare nel merito della regolarità dell'ordinanza sindacale, sulla cui legittimità nutro non pochi dubbi, non crede il Sig. Cantini, che sia un diritto di eventuali avventori, magari anche gente non fidentina che si ferma per un necessario ristoro, essere informati sul fatto che consumare un panino in quella zona può comportare onerose conseguenze?
Se una amministrazione si giudica dalla sua vicinanza alla gente, e dal rispetto di esse, allora si può affermare in tutta onestà, che questa Amministrazione dei problemi della gente se ne infischia altamente.
tonino ditaranto
1 commento:
Penso che indicazioni circa i divieti connessi all'area interessata debbano essere appositamente pubblicizzati per togliere di mezzo eventuali rischi di "ignoranza" in materia .
Tuttavia continuo a difendere l'ordinanza approvata attendendo altre di misure di supporto per allargare la linea assunta ad altre aree e criticità come le negatività comportamentali giovanili .
Serviva , e lo ripeto , un elemento di discontinuità rispetto al passato per rispetto nei confronti di quei cittadini resi disperati da atteggiamenti incivili di chi che non poteva trovare giustificazioni nella situazione di difficoltà esistenziali .
Penso che il centrosinistra abbia ed abbia avuto amministratori locali che in Italia hanno affrontato il tema del degrado dopo essere stati tacciati di "fascismo" o "razzismo" ( vedi Ciliberti a Foggia come Cofferati a Bologna ) .
Si deve avere il coraggio di affrontare il tema sicurezza smettendola di contrapporlo a quello della sicurezza economica in quanto chi propone ciò non aiuta certamente il centrosinistra a recuperare i voti persi in quel quartiere alle scorse elezioni comunali .
Posta un commento