sabato 30 gennaio 2010

lettera aperta a Piazza Fidenza

Carissimi amici di Piazza Fidenza.
Con rammarico devo constatare che il mio intervento su voceliberafidenza e su diario di fidenza con titolo "dare a cesare quello che è di cesare" che vi ho inviato per mail non è stato pubblicato.
Non so se definirlo "censura" o "faziosità" ma personalmente preferisco pensare a un semplicissimo disguido informatico delle nostre poste elettroniche, oltretutto il sottoscritto è un vero imbranato nell'utilizzo del compiuter.
Dicevo preferisco pensare ad un disguido, perchè se cosi non fosse mi troverei a tal punto a dover riconoscere le ragioni di quanti nel corso dei mesi passati non si sono risparmiati nel lanciare accuse di "faziosità" o "censura" nei confronti del vostro blog.
Per carità ognunoha il pieno diritto di pubblicare quello che crede, ma se permettete anche io mi sento in diritto di dissentire da un comportamento di tal genere specie in considerazione che non più di venti giorni fa avete pubblicato un mio post copiato da vocelibera fidenza in cui criticavo l'operato dell'Amministrazione riguardo all'emergenza neve e senza che nessuno si sia mai preoccupato di informarmi.
La cosa non mi ha dato fastidio, anzi ho gradito, come avrei gradito la pubblicazione di questo nuovo argomento sulla questione del gas in cui pubblicamente elogio l'amministrazione.
Carissimi amici, non so cosa sia per voi la politica, ma io ho una idea della politica completamente diversa, e nonostante qualcuno sul vostro blog non si sia risparmiato nel definirmi sovietico vi garantisco che pur rimanendo fermamente convinto delle idee comuniste, ho abbandonato da tempo quel pragmatismo e quella ottusità ideologica proprio sovietica che ci portava a pensare che le cose che fanno i nostri avvrsari sono tutte da criticare.
In politica una regola fondamentale deve essere la lealtà nei confronti di coloro che non la pensano come noi. Io non sono un fan di questa Amministrazione, ne intendo diventarlo, ma sarei disonesto se non riconoscessi le cose buone che "UOMINI" che non la pensano come me fannoo per il bene della comunità.
La verità non sta mai da una parte soltanto, nessuno è portatore di verità assolute; il dialogo e la capacità di ognuno di noi di rapportarsi con persone di idee diverse non può far altro che bene agli interessi della collettività e noi tutti abbiamo il dovere di segnalare le disfunzioni affinchè ci possano essere delle soluzioni positive, senza stare alla finestra ad aspettare che coloro cho oggi amministrano la cosa pubblica facciano degli errori per poterli criticare.
Vi chiedo umilmente scusa se sono stato in qualche modo offensivo e mi auguro che per il futuro il ruolo dei vari blog fidentini compresi il mio e il vostro possano essere da stimolo a fare sempre meglio per la crescita sociale della nostra cittadina.
con molta cordialità
tonino ditaranto

1 commento:

Anonimo ha detto...

www.ilgio.net.