Il cerchio magico
“ Si tratta, è vero, di un esponente politico non
vicino alla sua corrente di pensiero ma è un componente di quel meraviglioso
cerchio magico in cui Tizio scrive e pubblica un articolo, immediatamente Caio
lo riprende nel suo blog e Sempronio lo copia e lo divulga immediatamente in
rete. Un ottimo lavoro di squadra non c’è dubbio.”(commento apparso su nave corsara)
Pare
che a Fidenza si sia costituito un meraviglioso cerchio magico in cui Tizio,
Caio e Sempronio, in un perfetto lavoro di squadra, si pubblicano a vicenda
articoli sui blog, che poi spostandosi su Facebook al trio si sottrae uno dei
tre e ci si aggiunge una certa “Rosy Mauro”, il tutto in simbiosi per non si
capisce quale scopo o obbiettivo.(altro commento sempre sullo stesso blog; sarà la stessa persona?)
Grande
preoccupazione desta la costituzione di questa setta segreta, poi non tanto
segreta, fatta da amici e amici degli amici.
Strano
però che non ci si accorga invece di altri cerchi, di certo meno magici, ma di
sicuro più preoccupanti ed efficienti che da anni determinano le sorti (quelle
si reali) della città.
C’è
il cerchio delle “tre comari”, sul quale qualunque parola spesa non servirebbe
a spiegare meglio il concetto espresso dal suo stesso nome, e poi c’è il cerchio
del calcestruzzo, quello cioè che continuando a rimanere nell’ombra, quella di un
pino, detta le regole e disegna, seduto davanti ad un buon boccale di gutturnio
e succulente fette di culatello, piani di sviluppo edilizio da far arrivare
belli e pronti sui tavoli preposti pronti per la firma definitiva.
Un
cerchio questo al quale in tanti dichiarano di non appartenere e di volerne
prendere le distanze, salvo però il continuare a farne a loro insaputa (mica
tanto) gli interessi perché non hanno fino in fondo il coraggio di tagliare il
cordone ombelicale che li lega ai partiti che sono i primi sostenitori di e
complici di detto mostruoso cerchio di potere.
E’
cosi che in vent’anni ho visto nascere quartieri dormitorio senza alcun
servizio primario (mi dicono però che succedeva anche prima che io sbarcassi a
Fidenza ); centri commerciali e mega strutture galattiche fuori dall’abitato
che hanno modificato radicalmente l’assetto economico cittadino al punto da
gettare sul lastrico decine di operatori del commercio locale; grattacieli su
aree pubbliche e colate di cemento inimmaginabili, tutto a scapito dell’ambiente
e del patrimonio artistico della città;
Un
cerchio quello del cemento che non conosce fine ne si ferma con l’alternarsi
delle amministrazioni, un cerchio che non risponde a nessun valore morale, se
non a quello del dio denaro per il quale è nato e per il quale negli anni ha
operato senza esclusione di colpi, lasciando uno strascico di vittime sul suo
cammino.
1 commento:
A Fidenza c'è troppa gente pronta a puntare il dito contro la lobby del cemento, salvo poi tirarsi indietro al momento di schierarsi contro.
Questo vale per tanti accoliti di partito ma anche per scrittori naviganti.
Tonino ammiro sempre di più la tua schiettezza. Avanti cosi.
Franco
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