Complimenti Pizzarotti, 110 e lode
Egregio Sindaco Federico Pizzarotti, sono passati solo pochi
mesi da quando dalle pagine del mio blog, voceliberafidenza, invitavo i
cittadini di Parma a votare per Lei alle amministrative dello scorso anno.
Lo feci con estrema convinzione pur essendo io uno di
sinistra; in Lei e nel movimento che rappresentava vedevo allora quella ventata
di nuovo che poteva portare Parma verso un reale cambiamento.
Non esitai un solo istante nell’andare controcorrente
rispetto alle posizioni del partito in cui militavo, SEL, in quanto ritenevo e
ritengo tutt’ora che la scelta fatta dal Centro Sinistra di candidare alla
carica di Sindaco il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli altro non
fosse che il naturale prosieguo di un modo di fare politica che ancora una
volta andava verso gli interessi delle solite lobbies che da anni gestiscono la
vita economica di Parma.
Le sue posizioni chiare sull’inceneritore di Ugozzolo,
contribuirono in maniera determinante nella mia scelta visto anche la posizione
molto equivoca assunta da SEL sulla questione.
Ieri ho visto la sua intervista su rai 3 in mezz’ora di
Lucia Annunziata; non Le nascondo il forte senso di disagio provato nell’assistere
al suo incomprensibile e patetico tentativo di trovare delle giustificazioni al
suo inoperato. Non sto qui a ricordarLe
le tante dichiarazioni fatte durante la campagna elettorale sul come avrebbe ad
ogni costo bloccato l’apertura dell’inceneritore; le abbiamo ascoltate tutti e
se oggi affermi ilcontrario lo fai sapendo di mentire. Non sto neanche a
ricordarLe il modo pittoresco e imbarazzante con il quale Grillo affrontò la
questione nel suo comizio affermando che si sarebbe dovuti passare sul suo
cadavere, appoggiando la mano sulla Sua spalla, prima che qualcuno potesse
accendere il forno; voglio però ricordarLe e chiederLe anche le ragioni, che
Lei non ha mai fatto approvare in Consiglio Comunale, dove per’altro godete di
una maggioranza assoluta, un ordine del giorno che andasse nel senso dell’impedimento
dell’accensione dell’inceneritore.
Mi spiega Si. Sindaco come mai non ha ritenuto di dover
dichiarare il territorio di Parma zona ad emissione zero di diossine? Qualcuno
poteva per caso impedirglielo?
Sarebbe bastato questo per mettere in seria difficoltà IREN
dal momento che non esistono ad oggi impianti in grado di funzionare senza
emissione di diossine.
Credevi forse che per amministrare una città bastasse
recarsi a lavoro in bicicletta o stare attenti all’orario di timbratura dei
cartellini da parte dei dipendenti?
No Egregio Sindaco, amministrare vuol dire innanzitutto
sapersi assumere delle responsabilità e se il caso saper anche osare pur di
dare alla propria città gli indirizzi di crescita in cui si crede.
Se come ipotizzabile l’impianto potrà arrecare gravi danni
alla salute dei cittadini di Parma, cosa farà, andrà Lei dai familiari di
coloro che si saranno ammalati di cancro a spiegare che devono prendersela con
gli amministratori precedenti e che Lei nulla ha potuto altrimenti si sarebbero
dovuti pagare delle forti penali?
Bravo Pizzarotti, Lei è riuscito anche dove nessuno fin’ora
era mai riuscito: calcolare quanto vale la vita di un essere umano.
Mi consenta Sindaco ma questo devo proprio dirglielo: Lei ha imparato troppo in fretta.
Molti politici, anche quelli che solitamente Lei e il suo
movimento amate tanto criticare hanno impiegato anni prima di imparare l’arte
del prendere in giro la gente; a Lei invece sono bastati pochi mesi e già lo
vediamo in televisione ad arrampicarsi sugli specchi come neanche un ragno con
le ventose saprebbe fare.
Complimenti è stato davvero bravo, ha conseguito una laurea
in politicologia avanzata con un bel 110 e lode.
Tonino Ditaranto
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