sabato 10 dicembre 2011

Amara Lucania..


Amara Lucania

Si fermò ad Eboli senza più continuare il suo viaggio
raccontò l’esule  del Cristo quando
 nell’amara nostra terra
l’impietoso fascista l’esilio gli impose
perché non potesse conoscere oltre
il civil mondo dove progresso e civiltà
punizione non sarebbero state.
Li rimase trà i calanchi scavati dal tempo
in deserto abbandonato
 non solo dal Cristo ma anche dall’uomo.
depredata dell’acqua dei monti
a dissetare terre lontane
e condannare le proprie all’arsura.
Lucania, quanto amara tu sei
pei tuoi figli che il verde dei tuoi monti
poterono ammirare soltanto con l’occhi
cosi come l’acqua dei  fiumi
e la fertile terra delle dolci colline e pianura.
Lucania Amara , ci vedesti partire
e ancora vedi partire i figli dei tuoi figli
perché essi non possano gioire
delle tante tue interminabili ricchezze.
Lucania , amara per i tuoi, dolce per gli altri,
 ancora sei oggetto di scempi e ruberie,
e dal tuo suolo trafitto continueranno a partire i tuoi beni
per  abbeverare le terre e le macchine di altri
perché da te posto ancora non c’è
per il Cristo che non ha voluto conoscerti

1 commento:

Maria ha detto...

Sono figlia di una terra
sola e lontana,
come una stella dimenticata
in fondo all'universo.