sabato 10 aprile 2010

Agenzia per le famiglie o clientelismo?

Tutto ci saremmo aspettati di vedere a seguito dell'ormai acclarato voto di scambio tra Villani e CL alle scorse regionali, ma una bassezza di tale livello credo nessuno se lo aspettasse, e forse neanche lo stesso Cantini e gli altri componenti della giunta che si sono trovati la patata servita su un piatto precotto nella giunta di giovedi scorso.
Dicevamo bassezza, perchè altro non riusciamo ad immaginare di fronte ad un tentativo di allungare le mani su un settore cosi delicato e di vitale importanza per decine di nuclei familiari fidentini fino ad oggi eccellentemente seguiti dai vari assessori che si sono succeduti alle politiche sociali e soprattutto da un ufficio, quello dei servizi sociali, che con passione e dedizione ha svolto un compito cosi difficile in modo egregio e con estrema professionalità.
Perchè non ci spiega bene la mente contorta che ha partorito tale nuova "AGENZIA" quali dovrebbero essere i suoi veri compiti?
chi saranno i collaboratori del nuovo "AGENTE" che dovranno raccogliere le istanze delle famiglie in difficoltà e decidere quali siano effettivamente meritevoli di attenzioni e quali invece lo siano meno?
I servizi sociali non possono e non devono in alcun modo essere appannaggio di questo o quel gruppo politico alla mercè di pratiche clientelari, che si chiamino CL o UDC o qualunque altro modo, sia di destra che di sinistra, ma restare saldamente nelle mani di funzionari coscienzosi al di sopra delle parti che riescano a valutare, serenamente tutte le situazioni che si trova a trattare senza bisogno che alcun cittadino debba andare a scappellarsi al politico di turno specie se non investito di alcuna carica amministrativa propria di un assessorato.
Mi auguro vivamente che il sindaco faccia un passo indietro e intanto invito le forze politiche a riflettere e mettere in cantiere tutte le iniziative che riterranno idonee ad impedire che sui servizi sociali ci possa essere il minimo dubbio di clientelismo.

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