martedì 9 aprile 2013

Caro Presidente ma come si permette...

"nel 1976 quando ci fu l'esperienza del compromesso storico ci volle coraggio in quella scelta inedita di larga intesa"
(notizia ansa)

Egregio Presidente, ma come si permette!!!
L'esperienza del compromesso storico del 76 vide due protagonisti, Enrico Berlinguer e Aldo Moro, per nulla paragonabili allo squallore dei personaggi odierni del centro destra.
Ma per davvero crede di paragonare Aldo Moro, allora capo della Democrazia Cristiana, torturato e ucciso dalla Brigate Rosse con il pluriindagato e già condannato in primo grado Silvio Berlusconi?
Voglio pensare che queste Sue esternazioni siano il frutto dell'età ormai avanzata e quindi non gliene voglio, ma ci faccia il piacere a noi tutti e anche all'Italia se proprio non è più in grado di distinguere e valutare le situazioni veda di non dire altre eresie come queste perchè suonano come una offesa per coloro che hanno dato la vita per la libertà e la nostra democrazia.
Tonino Ditaranto

3 commenti:

Ambrogio ha detto...

Caro Antonio, Napolitano non può rifare il compromesso storico con i morti, deve accontentarsi dei vivi, e, vista la situazione,l'aggettivo storico si perde per strada. Insomma Napolitano fa quel che può, e cioè dei tentativi. Rispettiamolo in questo e tu rispettalo doppiamente ricordando i tempi delle Frattocchie

tm ha detto...

Caro Ambrogio, ho sempre avuto molto rispetto per Napolitano, per il suo ruolo politico prima e per quello di garantista della Costituzione da quando è Presidente della Repubblica.Proprio per questo non riesco a comprendere oggi questo suo tentativo, quasi di ingerenza, che ad ogni costo vuole spingere il Partito Democratico a fare un accordo con il PDL. Il Presidente della Repubblica si deve limitare a garantire la linearità istituzionale della nascita di un Governo e non intromettersi nelle scelte politiche che spettano selo ed esclusivamente ai partiti.

Franco Bifani ha detto...

Io, povero omino ignaro dei giochi della politica, purtroppo o per fortuna, non capisco come si possa continuare a considerare eleggibile Berlusconi, se esiste una legge, dal 1957, la 361, che dice che è ineleggibile chi possiede concessioni radiotelevisive. Allora, è o non è possibile applicarla a Silvio, a cominciare dall'intervento del sor garante della Costituzione in giù?