lunedì 7 febbraio 2011

SENONORAQUANDO?

DOMENICA 13 FEBBR AIO
E‘ TEMPO
DI ESSERCI
TUTTE
E
TUTTI
GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE DELLE DONNE
VOGLIAMO UN PAESE CHE RISPETTI LE DONNE
COMITATO PROVINCIALE SE NON ORA QUANDO? | SENONORAQUANDO13FEBBRAIO2011.WORDPRESS.COM
PARMA, ORE 10, PIAZZA GARIBALDI
LA DIGNITA’ DELLE DONNE E’ UN BENE
INDISPONIBILE
L’ITALIA NON E’ UN PAESE PER DONNE
DONNE USCIAMO TUTTE DALLE
NOSTRE CASE E MOSTRIAMO NUDE
LE NOSTRE FACCE
SE NON ORA QUANDO?

In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza,
cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi
nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive
e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani.
Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, elle
imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile,
più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto
di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di
tante generazioni di donne che - va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia
- hanno costruito la nazione democratica.
Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente,
ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale,
offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete
scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di
turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la
convivenza sociale e l'immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza
civile, etica e religiosa della nazione.
Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.
Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime
cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale,
legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle
istituzioni.
Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private
il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità,
anche di fronte alla comunità internazionale.
Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore
della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il
tempo di dimostrare amicizia verso le donne.

1 commento:

Garulli Luca ha detto...

Volevo avvisare che la medesima iniziativa verrà proposta a Salsomaggiore Terme , in Largo Roma alle 16.