venerdì 11 maggio 2012

LA DIRIGENZA DI SEL PARMA FACESSE IL MEA CULPA PRIMA DI DARE LEZIONI DI POLITICA AD ALTRI

LA DIRIGENZA DI SEL PARMA FACESSE IL MEA CULPA PRIMA DI DARE LEZIONI DI POLITICA AD ALTRI
Stupiscono le dichiarazioni apparse oggi sulla gazzetta di Parma e su alcuni quotidiano on line della città circa il presunto appoggio della destra al ballottaggio per il candidato del movimento 5 Stelle.
Dubito  che quel comunicato sia il frutto di organismi preposti di SEL ne il pensiero degli iscritti dal momento che ad oggi ne l’assemblea federale ne assemblea degli iscritti si è espressa in merito, quanto piuttosto il delirio di alcuni dirigenti che visti i risultati delle primarie prima e delle elezioni poi, hanno chiaramente sbagliato qualunque valutazione politica.
A conti fatti SEL in città conta meno dell’1%, assai meno di Rifondazione Comunista e degli stessi Comunisti Italiani, forze quest’ultime a cui SEL pretendeva di sostituirsi nel trainare una sinistra alternativa e capace di rilanciare un progetto di politica diversa nel panorama del centro sinistra italiano.
Lo straordinario risultato del movimento 5 stelle a Parma e più in generale nel nord Italia, va inserito in questo contesto. Esiste una crisi di valori che investe tutta la società italiana a partire dalle sue istituzioni, la partitocrazia tradizionale ha fallito, travolta dagli scandali e dalle corruzioni che non risparmiano nessuno, il progetto di Vendola, che pur in un primo momento aveva dato segnali significativi che una rinascita di una politica che partisse dai bisogni e dal basso fosse possibile, è miseramente naufragato nell’oceano di personaggi che in SEL avevano visto un approdo per le proprie ambizioni personali e di potere, lo stesso Vendola, appare sempre più schiavo e prigioniero di dirigenti nazionali attenti più al perseguire accordi sottobanco con il PD e con i suoi uomini più influenti piuttosto che seguire l’indicazione venuta da Firenze di non fare alcun accordo nei meandri del palazzo.
Parma non è da meno, le prime avvisaglie si ebbero lo scorso anno durante le amministrative di Salso, con il tentativo di costringere i salsesi ad accettare l’accordo a tutti i costi con il PD, fino al boicottaggio programmato della lista e la candidata sindaco di SEL e Rifondazione comunista, l’imposizione di una linea elettorale che mise SEL sulla difensiva e nessun aiuto sostanziale per la campagna elettorale, la stessa coordinatrice provinciale disertò gli incontri programmati con Grazia Francescato ed Elettra Deiana della presidenza nazionale, salvo correre subito dopo l’apparentamento a sostenere la Ceriati a fianco di Garbi e Bernazzoli proprio nella giornata in cui tutta SEL doveva essere impegnata nella grande manifestazione contro il nucleare a Caorso.
Le stesse primarie di gennaio scorso proseguirono secondo la stessa logica, tant’è che da parte di SEL non vi fu alcun tentativo di costruire insieme con altre forze della sinistra e dei movimenti una vera alternativa a Bernazzoli, puntando su La Pietra ancor prima che gli stessi iscritti si fossero espressi al riguardo.
La reverenzialità nei confronti di Bernazzoli e del PD alle elezioni è storia odierna, basterebbe solo ricordare il fatto che un uomo di Bernazzoli non trovando posto nella lista del PD è stato ospitato nella lista di SEL risultando addirittura il più votato della lista.
Se ci fossero stati dei dubbi a questo punto ritengo siano stati tutti fugati.
I cittadini, in tanti hanno preferito le 5 stelle e in tanti non si sono recati alle urne perché stanchi di un andazzo che li vede esclusi e sottomessi a logiche spartitorie trasversali che mentre da un lato portano tanti benefici ai soliti arrivisti, dall’altro nulla fanno per affrontare i problemi del lavoro, dell’ambiente, della società reale che giorno dopo giorno sprofonda sempre più nel baratro.
Pizzarotti e il movimento 5 stelle sicuramente non saranno la soluzione dei problemi di Parma, ma sconfiggere Bernazzoli vuol dire fare finalmente piazza pulita del marciume che investe sia la politica di destra che quella di sinistra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una roboante, sarcastica risata li sommergerà !!
Apulo Emiliano