martedì 29 novembre 2011

Ciao Lucio


Ciao Lucio
La notizia mi arriva sulla testa con il peso di una tegola. Lucio Magri, l’eterno controcorrente è morto, ha scelto lui il momento e il modo come se volesse ribadire al mondo che lui e solo lui è stato fino alla fine l’unico padrone della sua vita.
Non un suicidio qualunque, non ha scelto di spararsi un colpo alla tempia,  mettere un cappio al collo, o buttarsi in un burrone, troppo banale per uno come lui.
Anche nel suo ultimo estremo gesto ha voluto lanciare al mondo il suo ultimo messaggio d’amore e far sapere a tutti che l’uomo e solo l’uomo e padrone del proprio destino.
Sapeva benissimo Lucio che, malato da tempo di una grave forma di depressione, che uno come lui, un combattente che non si arrendeva mai, questa volta doveva combattere contro qualcosa senza alcuna possibilità di vincita, eppure ha voluto combattere la sua ultima battaglia con la dignità che lo ha sempre contraddistinto, ha salutato gli amici e ha scelto di morire in una clinica svizzera assistito da un suo amico medico per far sapere al mondo intero il suo pensiero sulla morte assistita per i malati terminali.
Questa è la nuova battaglia di Lucio, quella che conta di condurre da morto ma con una scelta fatta in vita.
Ora è il momento del dolore per tanti di noi che abbiamo conosciuto Lucio dal quale abbiamo imparato che la dignità dell’uomo non deve mai essere calpestata, verrà anche il momento di riprendere la sua ultima battaglia, per il momento con l’animo pieno d’angoscia mi va di dire solamente
CIAO LUCIO , UN COMBATTENTE, UN DEMOCRATICO, UN UOMO,
UN COMUNISTA

Tonino Ditaranto

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