mercoledì 2 novembre 2011

CENTRO SINISTRA DI PARMA- SI AL TERMOVALORIZZATORE?


CENTRO SINISTRA PARMA- SI AL TERMOVALORIZZATORE?

Secondo l’articolo riportato dalla Gazzetta di Parma in data odierna, relativo alle primarie del centro sinistra in vista delle prossime elezioni amministrative, sembrerebbe che le forze che attualmente hanno aderito alla coalizione, (PD-SEL-IDV-VERDI-PARTITO SOCIALISTA e con molta probabilità COMUNISTI ITALIANI) avrebbero già raggiunto una prima base di accordo programmatico che prevede tra l’altro il SI alla realizzazione dell’inceneritore tanto duramente contestato dai movimenti di Parma e da larghe frange dello stesso centro sinistra.
Se per il PD, IDV e PdCI il problema non si pone, in quanto facenti parte della Giunta Bernazzoli alla Provincia, per aver condiviso ed approvato il piano provinciale dei rifiuti che prevede appunto la realizzazione dell’impianto di Ugozzolo, oltre all’aumento del quantitativo di trattamento di rifiuti di oli combustibili tossici presso la SOLVECO di Fidenza, non capiamo invece le posizioni dei Verdi e di SEL (naturalmente ove le notizie riportate dalla Gazzetta risultassero veritiere).
I Verdi dovrebbero rivedere di fronte ad una presa di posizione del genere tutta la loro politica ambientalista, Mentre più problematica sarebbe la posizione dei seguaci di Vendola che solo un anno fa approvarono al loro congresso provinciale, con voto unanime, un documento contro l’inceneritore di Parma, la stessa cosa ha fatto l’estate scorsa il forum regionale beni comuni di SEL, senza dimenticare la partecipazione e l’adesione nei mesi scorsi alle manifestazioni indette dal G.C.R. di Parma per ostacolare la costruzione del termovalorizzatore.
Noi naturalmente ci auguriamo che le notizie riportate alla fine risultino essere la solita bufala giornalistica che mira solo a fare notizia, perchè se cosi non fosse ci troveremmo di fronte ad una presa di posizione di una gravità assoluta che vanificherebbe nei fatti la voglia di democrazia e partecipazione che in questi anni è cresciuta nella città di Parma e che ha portato alla cacciata di Vignali.
Tonino Ditaranto

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