Quando si sente parlare di "sette e quaranta" la prima cosa che viene in mente
è la dichiarazione dei redditi, per alcuni invece "sette e quaranta" vuol dire le otto meno venti, per altri la vecchia Volvo 740.
Oggi ho scoperto che "sette e quaranta" è anche il costo di un confortevole viaggio da Milano a Fidenza sul treno regionale delle 18,15 super affollato, con tante persone costrette a viaggiare in piedi, in vagoni non puliti da chissà quanto tempo, con quattro carrozze chiuse per "fuori servizio" e dopo che Trenitalia aveva soppresso il treno delle 17,20 per non si sa quali motivi.
Però devo ammettere che la puntualità è stata svizzera.
Buon viaggio a tutti.
1 commento:
A me,"7 e 40", fa venire in mente una vecchia canzone di Lucio Battisti del 1970 (Mi sono informato c'e' un treno che parte alle 7 e 40
non hai molto tempo il traffico e' lento nell'ora di punta,
ti bastano dieci minuti per giungere a casa, la nostra....).
E'la narrazione di una dolorosa separazione e di una subitanea riconciliazione.
Non sarà mica profetico il titolo del tuo post?? Una sorta di
"torna a casa Lessie"?
Franco Nardella
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