sabato 19 gennaio 2013

Due pesi due misure


E' di oggi la notizia, riportata dalla Gazzetta di Parma, di un cittadino fidentino arrestato dalla Procura di La Spezia e tradotto in carcere per misura cautelare, con l'accusa di essere procacciatore di clienti per un centro benessere in cui venivano praticati massaggi osè; mentre sempre di questi giorni la notizia, riportata da tutte le testate nazionali, cartacee e televisive, dell'arresto ai domiciliari del capogruppo del PDL al Consiglio Regionale Emilia Romagna, Luigi Giuseppe Villani, dell'ex Sindaco di Parma Vignali e di altri due loro complici, accusati di aver sottratto denaro pubblico per utilizzo a scopo personale.
Senza entrare nelle decisioni sacrosante delle rispettive Procure, che avranno applicato di sicuro le normative previste dalla legge per questi casi, ci viene comunque normale una considerazione personale: come è possibile che mentre finisce dietro le sbarre uno che per quanto grave sia la propria colpa, presumibilmente si è macchiato di un reato che riguarda esclusivamente la sfera personale delle persone (i cosiddetti clienti erano consenzienti e spendevano denaro proprio), mentre chi presumibilmente ha rubato milioni, sottraendoli ai cittadini se ne può stare tranquillamente a casa propria, al calduccio di un termosifone, a leggersi tranquillamente il giornale o a guardare la televisione, con una colf che magari gli serve biscotti e caffe?
No si contribuisce per caso in questo modo ad alimentare il pensiero diffuso che per la giustizia italiana in galera ci vanno soltanto i ladri di polli mentre i ladri, quelli veri, se la cavano sempre a buon mercato?
Due pesi due misure dicevamo; potremmo anche aggiustare il detto a due Paesi due misure se spostiamo il tiro ma rimanendo nell'ambito di ciò che è capitato al cittadino fidentino.
In Germania, Paese da tutti riconosciuto liberale, le casse dello stato hanno incassato la bellezza di quattro miliardi all'anno da quando è stata legalizzata la professione di excort; in Italia Paese che si ostina a ritenersi cattolico,  sotto una continua influenza del Vaticano, lo Stato ha praticato uno sconto di ben sei miliardi di euro sull'IMU  alla chiesa cattolica.
Ora se la matematica non è una opinione, quattro miliardi incassati dalla Germania, più sei miliardi non incassati dall'Italia, fanno dieci miliardi; esattamente la metà di una manovra finanziaria.
Qualche considerazione in questo caso credo sia doveroso da parte di ciascuno di noi.
Buona Domenica


2 commenti:

Franco Bifani ha detto...

E' vero che in Germania, Austria e Svizzera è pieno di questi centri di benessere, e nessuno si lamenta. Ma quelli sono paesi dove il Vaticano se lo mettono sotto il deretano, giustamente, non dentro di esso, a forza, come accade qui in Italia, paese di bacchettoni ipocriti, che sbavano per la farfallina, ma si scandalizzano per chi la frequenta, se non sono loro a farlo. Però, senza voler fare il moralista, quel fidentino mi fa molto ribrezzo,un meschino pappone, che magari, a casa, aveva figlie o parenti dell'età delle massaggiatrici particolari, quelle del Centro massaggi romantici, come si chiamava quel discreto luogo dove si effetuavano manipolazioni orgasmiche a pagamento. Ma io mi domando come si fa ad essere così triti e ritriti da dover ricorerre a smanazzamenti a base di diecine o centinaia di Euro; ma quei poveracci bisognosi di massaggi non erano capaci di trovare manipolatrici tra morose, amanti e conoscenze ravvivinate del 4° tipo? Io, piuttosto che andare in un centro del genere, mi faccio un massaggio da solo e risparmio di farmi toccare da qualche manina leggiadra che ne ha già maneggiati dieci prima di me ed altri venti ne acchiapperà, tra le dita, in seguito.

Anonimo ha detto...

"E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che l'Italia si scrolli di dosso l'influenza della chiesa cattolica!!!!"