giovedì 31 gennaio 2013

Vendesi posti in Parlamento


Quanto costa un posto da parlamentare?
Stando alle notizie diffuse dal “Fatto Quotidiano” i candidati posti nei primi posti delle liste sia per la Camera che per il Senato alle prossime elezioni politiche per il PD e per il PDL, ma il fenomeno non risparmia neanche la Lega Nord, devono versare nelle casse del partito una quota di ingresso.
Assicurarsi un posto nelle prime file nel PD costa 35000 euro pagabili a rate, mentre nel PDL l’importo da versare è di 25000 euro in unica soluzione, il tutto rimborsabile in caso di non elezione.
Lo chiamano contributo per le spese della campagna elettorale; se cosi fosse però non si capisce la rimborsabilità. Quindi non di contributo si tratta ma di un vero e proprio acquisto di un posto in Parlamento con la clausola del “soddisfatti o rimborsati”.
Mi vengono in mente i tanti caseggiati fatti con il PCI per la raccolta dei fondi delle campagne elettorali; le mille lire versate da operai e anche da disoccupati con grande generosità pur di riuscire a portare in Parlamento un proprio rappresentante.
Chi potrà rappresentare oggi invece un deputato che investe 35000 euro personali se non se stesso?
Operai e disoccupati siete avvertiti: non fatevi mai venire in mente di aspirare ad un posto in Parlamento perché per poterlo fare dovreste fare un mutuo in banca che naturalmente vi sarà negato.
Tonino Ditaranto

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