lunedì 21 gennaio 2013

Punto giovane: le ragioni di Aiello

Riportiamo sotto l'intervista rilasciata dall'Assessore Aiello al " Mattino" di Parma, relativa allo spostamento del punto giovane dalla San Donnino direttamente sotto il controllo del Comune.
Ad Aiello però una considerazione personale riteniamo opportuno fare.
Nel momento in cui si rivolge al gruppo nato su fb relativo al reinserimento della Signora Malerba in detto servizio, Aiello prende una grossa cantonata quando ritiene di ridimensionare il gruppo a 10-15 elementi, a suo dire.
La politica giovanile non può essere una questione numerica di persone, ma di coinvolgimento generale di tutti coloro cui ci si vuole rivolgere, senza esclusione alcuna e senza pregiudizi politici sull'appartenenza o meno di alcuni di questi. Aiello bene ha fatto a rimettere le cose nella giusta carreggiata, ma non deve avere la presunzione però di pensare che si possa ottimizzare un servizio senza l'apporto costruttivo di coloro che in qualche modo hanno fatto si che detto servizio funzionasse in modo efficente

intervista ad aiello


1 commento:

Ambrogio ha detto...

Innamorati dalla politica referenziale non è che perdiamo di vista la realtà?
Ben vengano invece ricerche come quella che è stata resa pubblica sabato scorso al Ridotto del Magnani e la settimana prima al Cristallo. Ma è stata la Diocesi a promuoverla altro che punto e virgola e compagnia varia.